I L P A R A D I S O ,
CIOE' L A B I C I C L E T T A
CIOE' L A B I C I C L E T T A
" Lento en mi sombra, la penumbra hueca
exploro con el baculo indeciso
yo, que me figuraba el Paraíso
bajo la especie de una biblioteca. "
(Lentamente nel mio buio, la penombra vuota
vado esplorando con il bastone indeciso,
io, che mi raffiguravo il Paradiso
sotto forma di una biblioteca.)
Sono versi tratti da Poema de los dones (Poesia dei doni) del grande scrittore e poeta argentino JORGE LUIS BORGES (Buenos Aires 1899 - Ginevra 1986), uno dei miei autori prediletti. Nel 1955, quando la cecità lo ha ormai avvolto, è nominato direttore della Biblioteca nazionale di Buenos Aires: e allora, con fine senso dell' umorismo, parla della "magnifica ironia di Dio - che mi ha dato insieme i libri e la notte", cioè gli 800 mila volumi della Biblioteca e la cecità. E' una citazione che "devo" fare perché quando ho letto per la prima volta questa poesia, istintivamente mi è balenata una leggera ma sostanziale modifica del testo:
Sono versi tratti da Poema de los dones (Poesia dei doni) del grande scrittore e poeta argentino JORGE LUIS BORGES (Buenos Aires 1899 - Ginevra 1986), uno dei miei autori prediletti. Nel 1955, quando la cecità lo ha ormai avvolto, è nominato direttore della Biblioteca nazionale di Buenos Aires: e allora, con fine senso dell' umorismo, parla della "magnifica ironia di Dio - che mi ha dato insieme i libri e la notte", cioè gli 800 mila volumi della Biblioteca e la cecità. E' una citazione che "devo" fare perché quando ho letto per la prima volta questa poesia, istintivamente mi è balenata una leggera ma sostanziale modifica del testo:
" Yo, que me figuraba el Paraíso
bajo la especie de una BICICLETA. "
La traduzione è ovvia, quindi ve la risparmio. Anch' io ho amato - e amo - i libri, ma se qualcuno mi chiedesse: " Cos' è IL PARADISO ? ", la risposta sarebbe fatalmente e inevitabilmente: " UNA BICICLETTA ! ".
Buona lettura e buona pedalata !